I nostri gatti hanno altissima genealogia, rispettano il salto della quarta generazione, e sono tutti testati da malattie genetiche, quali, FELV, FIV, PDK, HCM. Vivono liberi per la casa, non facciamo uso di gabbie e diamo a loro tutto ciò di cui hanno bisogno per costruire il loro ambiente idoneo e confortevole; tiragraffi, cucce, giochi, dispenser per acqua, lettiere, ciotole per cibo, cibo delle migliori qualità, oggetti importanti per la pulizia e la toilettatura.
Per quello che riguarda l’adozione, il nostro allevamento seleziona tutte le richieste, soffermandosi su quelle che ci garantiscono amore, dedizione e responsabilità, dei nostri piccoli. Per questo motivo, cediamo i nostri cuccioli solo a persone veramente amanti degli animali, che capiscono che il gatto non è un gioco ma un essere vivente, capace di avere sentimenti; quindi, soprattutto durante alcuni periodi dell’anno, magari durante le vacanze estive o durante una malattia, non va abbandonato al suo destino, ma dobbiamo prendercene cura, al primo campanello d’allarme, che di solito si manifesta con l’inappetenza, l’isolamento e la perdita di interesse per tutto ciò che lo circonda, giochi inclusi.
Ricordiamo che quando si sceglie di adottare un cucciolo, si va incontro a delle responsabilità dandogli tanto amore, essere pronti ad affrontare spese veterinarie, non solo per le vaccinazioni di rutine, ma anche per qualche eventuale malattia, per il cibo e tutto l’occorrente citato sopra.
Il mio allevamento s’ impegna a cedere il cucciolo con libretto sanitario dove vi sono le comprovate sverminazioni e le prime due vaccinazioni; un certificato di buona salute del gatto, attestato dal nostro veterinario di fiducia al momento della consegna del cucciolo, ed inoltre un test tecnico per la valutazione caratteriale, con criteri di valutazione professionale in riferimento alla pet therapy, che viene fatto nei primi 3 mesi di vita del cucciolo, consegnato poi al nuovo proprietario al momento della consegna del piccolo.
CRITERI DI SELEZIONE CARATTERIALE PER PET THERAPY
Esistono dei parametri che consistono ad un veterinario, allevatore operatore di pet therapy, di poter valutare l’adattabilità o meno di un soggetto per poterlo definire caratterialmente pacifico e idoneo anche a programmi di pet therapy. Questi parametri vengono selezionati attraverso test tecnici, che si adoperano per valutare l’affidabilità dell’animale non solo nelle sedute, ma anche nella vita quotidiana.
REQUISITI
I requisiti fondamentali che un pet deve possedere sono elementari, un esemplare cresciuto in casa, quindi equilibrato, ben educato e socializzato, abituato a vivere in un ambiente urbano, a stretto contatto con le persone. A queste caratteristiche di base, si aggiunge una preparazione specifica, a secondo del compito che l’animale sarà chiamato a svolgere. Pet molto timidi, nervosi, aggressivi, ansiosi, sono da scartare, perché non ritenuti affidabili. Durante i primi tre mesi di allevamento è necessaria un‘educazione di base, una buona indifferenza ai rumori improvvisi ed ai piccoli assembramenti.
La disponibilità a farsi accarezzare, dolcemente e rudemente, a farsi palpare, a farsi spazzolare.
La disponibilità a rimanere in posizione seduto o sdraiato per diversi minuti. Per quanto riguarda l’indifferenza ai rumori violenti ed improvvisi, il pet può sobbalzare ma non può allontanarsi dal luogo, agitarsi e compiere movimenti scomposti. Vengono ritenuti inadatti pet iperattivi, poco disponibili al contatto umano, molto timidi, aggressivi sia con le persone che con i cospetici, instabili dal punto dell’umore e dal comportamento.
CONSIGLI PER IL TRASPORTO
Quando verrà a ritirare il cucciolo il nuovo proprietario dovrà procurarsi un trasportino, magari con una copertina morbida. Durante il viaggio in macchina, non spaventarsi se miagola, ma cercare di tranquillizzarlo con qualche carezza, senza prenderlo fuori dal trasportino per la sua sicurezza, in quanto si potrebbe fare male.
CONSIGLI A CASA
Il gattino arriva a casa e per Lui sarà un giorno particolare, ha appena lasciato il suo ambiente e la sua famiglia, quindi si sentirà spaesato e il nuovo proprietario è la Sua unica figura di riferimento, infatti potrà essere che lo segue per tutta la casa o si ferma in un posto ad osservare tutto intorno a Lui e comincerà ad esplorare l’ambiente quando si sentirà sicuro.
Intanto prima di ritirare il gattino, il nuovo proprietario preparerà il suo nuovo ambiente con tutto l’occorrente che aveva in allevamento, lettiera, cuccia confortevole e calda lontano da spifferi di corrente, qualche giochino e tiragraffi, ciotole per il cibo. Si consiglia il tiragraffi da averne più di uno, in diversi posti della casa in modo da permettere al nostro amico di giocare e affilarsi le unghie senza fare danni a tende, divani, letti, coperte, ecc.
Un altro consiglio, che mi sento di dare è di non fare il passamano con il gattino, è vero che a tutti fa piacere tenerlo in braccio, ma così facendo si crea ulteriore stress e il gattino potrebbe risentirne. Anche i bambini devono sapere che quando il loro amico dorme non va disturbato, e anche i rumori vanno moderati nei primi giorni di adattamento, i bambini è meglio che interagiscano sotto la supervisione di un adulto, che spiega cosa è giusto o no fare.
Per un cucciolo è molto importante il gioco, procurategli delle palline, topini di stoffa, ecc. Lui adora giocare e instaurerà un legame sempre più profondo con Voi, ricordatevi che il Ragdoll, non è un solitario, anzi se lasciato solo si avvilirebbe fino a lasciarsi andare e diventando permaloso, ma è anche molto intelligente, quindi capisce che state facendo qualcosa che Vi impedisce la Vostra attenzione su di Lui, diventando molto paziente, in fondo a Lui basta stare vicino al padrone.
Non lasciare uscire il gatto fuori casa, da solo, in quanto essendo di indole buona, non si saprebbe difendere dal mondo fuori, gatti randagi, topi, ecc, ne rimarrebbe sconfitto e ferito, senza pensare che la Sua curiosità lo metterebbe nei guai, magari si perderebbe e allora non riuscirebbe più a tornare a casa, nel Suo luogo sicuro con cibo e confort, che Lui non è in grado di procurarsi da solo.
PULIZIA
Per quanto riguarda la pulizia, il Ragdoll è un gatto molto pulito, non ama le lettiere maleodoranti, perciò consiglio lettiere in microcristalli di silicio, ma soprattutto di pulirla quotidianamente e una volta ogni due settimane cambiarla completamente e disinfettare la cassettina con un disinfettante batterico a base di Amuchina.
Oltre alla pulizia della lettiera, procurarsi un telo o un asciugamano pulito, e dopo averlo steso su un ripiano pulito, spazzolare con una spazzolina adatta il nostro gattino, avendo cura del suo mantello; dei suoi occhi, da pulire con una garzina sterile imbevuta di acqua fisiologica, ce ne sono di diverse marche che vendono nei supermercati, adatti ai bambini. Anche le orecchie vanno controllate, pulite dalla parte esterna senza mai entrare nei padiglioni, con una garzina appena inumidita con acqua fisiologica.
Altra cosa importante, è controllare sempre le unghie, che siano di misura giusta, per evitare che si girano nei polpastrelli delle zampe, provocando brutte ferite. Per capire se il gatto ha bisogno di accorciare le unghie, di solito ci si accorge che quando lo prendiamo in braccio le unghie si impigliano nei nostri vestiti.
ALIMENTAZIONE
L’Alimentazione è molto importante per un cucciolo, poiché nell’arco della sua crescita, sopratutto fino all’anno di vita, deve sviluppare la muscolatura e la sua struttura ossea, quindi se riceve una buona alimentazione da piccolo, avremo un bel gattone sano da grande.
Io uso prodotti ROYAL CANIN per la loro qualità, infatti, dopo i novanta giorni consiglio di proseguire ancora per un mese e mezzo con il cibo secco Kitten 34 e dopo mescolarlo con il kitten 36 fino alla completa sostituzione con quest’ultimo gradatamente. Per quello che riguarda l’umido, consiglio sempre della Royal Canin il Babycat Instinctive, vaschette a base di mousse da somministrare, due volte al giorno al mattino o alla sera a secondo dei Vostri impegni lavorativi, non più di due cucchiai da tavola, soprattutto in estate quando è molto caldo, magari il gattino non lo mangia subito e allora rimane per tanto tempo fuori dal frigo, andando in decomposizione. Dopo il quinto mese, sempre gradatamente, si può passare dalle vaschette di mousse alle bustine di Kitten Instinctive 12 sempre della Royal Canin, in aggiunta al cibo secco.
Per quello che riguarda il secco, invece deve essere sempre a disposizione, tutta la giornata, perché il gatto deve regolarsi da sé la quantità e deve essere la Sua base principale come alimentazione giornaliera per i suoi ingredienti bilanciati adatti alla Sua giusta crescita. Ricordarsi di lasciare sempre dell’acqua fresca e pulita a disposizione.
Ogni tanto, due volte la settimana, somministrare anche quelle paste a base di malto, come REMOVER, che sciolgono i boli di pelo che il gatto leccandosi continuamente deposita nel Suo stomaco, provocando vomito e inappetenza. Io verso i sei mesi alla sera al posto della scatoletta somministro ai miei gatti del filetto di pollo lessato con acqua, senza sale, poi lo faccio raffreddare e lo sbriciolo a pezzettini piccolissimi, insieme al brodo di cottura, dove si deposita tutta la Taurina.
Vi assicuro che solo l’odore li manda in estasi, oltre a dargli una buona nutrizione, che come sapete il pollo è ricco di proteine ed è altamente digeribile.